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Il Gruppo Emiliano viaggia attraverso quasi un secolo di unita' d'Italia per mezzo delle canzoni.
Marco Chiappelli e Paolo Giacomoni, il 50% del Gruppo Emiliano, in una lezione-concerto accattivante e densa di richiami,propongono di rileggere le principali vicende dell'Italia unita attraverso i testi e le melodie dei canti popolari e delle canzonette.
Come e' stata fatta la scelta?
Il Gruppo Emiliano e' un affermato esecutore di musica popolare da ventitre' anni e la scelta si e' naturalmente avvalsa di questa esperienza.
Non mancano pero' tra i brani proposti le canzoni dei primi grammofoni, delle storiche trasmissioni radiofoniche dell'Eiar.
L'obiettivo e' quello di offrire ai ragazzi una maggiore concretezza dei fatti storici e magari le differenze tra opposti punti di vista.
Il repertorio presentato tocchera'
A corredo didattico della lezione, verra' offerto agli insegnanti un cd-rom contenente in un ipertesto, le registrazioni (spesso originali), i testi, i riferimenti storici, le basi midi di oltre un centinaio di canzoni che hanno a
che fare con la storia d'Italia dal Risorgimento a oggi.
Allegato al cd-rom, gli nsegnanti troveranno anche un fascicolo a stampa con opportune esercitazioni da somministrare a integrazione degli ascolti.
MARCO CHIAPPELLI: voce, chitarra, clarino.
PAOLO GIACOMONI: fisarmonica, violino, mandolino.
Ma chi l'ha detto che per suonare occorrono quintali di
transistors, chilometri di cavi, megawatt di potenza?
Nel suo lungo percorso nella musica popolare, il Gruppo Emiliano
ha raccolto e sviluppato strumenti e idee per far musica con
poco: un palloncino, una scopa, degli imbuti, una bacinella
rotta, sacchetti di plastica, tubi per l'acqua... Ed ecco che da
questi confusi ritagli di civilta' escono fuori quasi un violoncello, quasi una zampogna, quasi una fanfara, e da quegli strumenti,
ovvio, esce una "quasi musica". Questa vuol presentare il
Gruppo nelle sue lezioni-concerto di quest'anno.
Gli obiettivi sono tre: