Son la Mondina son la sfruttata

Interprete: Coro di mondine di Lavezzola (Ravenna)
Autore - Parole di Pietro Besate, musica di anonimo

Il testo è stato scritto da un funzionario del P:C.I. in occasione di un congresso del 1950 circa. La musica è presa da una canzone popolare di risaia dal Titolo "rondinella".
L'ultima strofa, il cui pacifismo un po' generico si collega alle campagne politiche del pci per la pace negli anni 50, è eseguitacon questa variante: "Ed ai padroni farem la guerra / tutti uniti insieme noi li vincerem./ Non più sfruttati sulla Terra / e più forti dei cannoni noi sarem."

Son la mondina son la sfruttata,
son la proletaria che giammai tremò.
Mi hanno uccisa, incatenata,
carceree violenza, nulla mi fermò.

Coi nostri corpi sulle rotaie
Noi abbiam fermato i nostri sfruttator.
C'è molto fango nelle risaie
Ma non porta macchia il simbol del lavor.

E lotteremo per il lavoro,
per la pace, il pane e per la libertà,
e creeremo un mondo nuovo
di Giustizia e di nuova Civiltà.

Questa bandiera gloriosa e bella
Noi l'abbiam raccolta e la portiam più in su.
Dal Vercellese a Molinella,
alla testa della nostra gioventù.

E se qualcuno vuol far la guerra,
tutti insieme noi lo fermerem.
Vogliam la pace sulla Terra
E più forti dei cannoni noi sarem.