La Fiat SOR, soprannominata "Balilla", fu la prima utilitaria costruita in serie in Italia e divenne ben presto il simbolo di un popolo ansioso di correre ai monti e al mare a ritemprarsi. Fu presentata ufficialmente nell'aprile del 1932 e tenuta a battesimo dal duce in persona nei giardini di Villa Torlonia. Quattro anni dopo fu invece la volta della Topolino. La canzone di Casiroli e
Rastelli giunse più tardi rispetto al lancio dell'utilitaria, in anni piuttosto difficili, e quindi non manca di un certo intento ironico. Ormai era nata la nuova Balilla, la gloriosa Millecento, che sopravvisse alla guerra.
Incò l'è 'l dì de la festa
e andèm tut'in campagna a mangià.
Gh'è la famiglia modesta
la va in treno per minga sta a cà.
ma in de la nostra famiglia
gh'è il decoro de la nobiltà,
e con la mama e la figlia
in auto verum viagià.
la mammà, col papà,
la nanà col gagà,
su una vecchia Torpedo s'avanza
la famiglia Brambilla in vacanza.
E fric fric e fric frac
e cric cric e cric crac,
passa monti e villaggi e città,
la famiglia Brambilla che va.
Quant'è prudente l'autista
ogni tanto si ferma a pensà,
"un paracarro c'è in vista,
porca l'oca, me devi fermà."
Ogni ciclista che viene
per potergli davanti passar
grida: "Va là che vai bene!"
mentre si volta a guardar.
E fric fric e fric frac
E fric fric e fric frac
si è fermata e più avanti non va
quella macchina fuori città.