Il feroce monarchico Bava

Interprete originale - Sandra Mantovani
Interprete della rielaborazione - Vanessa Di Paola

Canzone nata in occasione dei tumulti di Milano del 1898 e della spietata repressione dell'esercito che, sotto il comando del generale Bava Beccaris, represse i moti a colpi di cannone. Paolo Valera, in un suo volume del 1907, elenca i nomi di 127 morti, tutti di parte popolare; ma va ricordato che i giornali dell'epoca giunsero a parlare di 500 vittime. La canzone, ricostruita in base a una serie di registrazioni originali eseguite da Cesare Bermani, ha fornito la musica ad una delle più conosciute canzoni popolari degli ultimi anni: Ballata del Pinelli: Un'esecuzione ricalcata molto bella (di Sandra Mantovani) è in "Canti e inni socialisti 2" (33/17 dei Dischi del Sole, DS 9) e in "Avanti popolo alla riscossa"; un'altra esecuzione, ricalcata dal Nuovo Canzoniere Milanese è in "Il bosco degli alberi". Una strofetta, raccolta di recente, è del LP Il "29 luglio".

Ascolta il brano originale

Alle grida strazianti e dolenti
di una folla che pan domandava
il feroce monarchico Bava
gli affamati col piombo sfamò.

Furon mille i caduti innocenti
sotto il fuoco degli armati caìni
e al furor dei soldati assassini
morte ai vili la plebe gridò.

La panciuta caterva dei ladri,
dopo avervi ogni bene usurpato,
la sua sete ha di sangue saziato
in quel giorno nefasto e feral.

Deh, non rider sabauda marmaglia
se il fucile ha domato i ribelli
se i fratelli hanno ucciso i fratelli
sul tuo capo quel sangue cadrà.

Su piangete mestissime madri
quando oscura discende la sera
per i figli gettati in galera
per gli uccisi dal piombo fatal